L'addio di Marco Baroni
Sembra solo questione di ore
l’annuncio ufficiale dell’addio di Marco Baroni dalla panchina della Lazio.
Voci di corridoio dicono che
abbia già un accordo con il Torino. Andrà alla corte di Cairo.
Come valutiamo il Campionato
di Baroni alla Lazio?.
Lui è arrivato alla Lazio lo
scorso anno nello scettiscismo più totale.
Visto che non aveva allenato
una squadra di medio alta classifica, per lui questa esperienza doveva essere
molto importante.
Ha iniziato la stagione nel
migliore modo possibile, offrendo un bel gioco e soprattutto portando la Lazio
ad essere imbattuta in Europa League.
La prima parte della Stagione
fra campionato e coppe è stata un successo totale.
Poi il meccanismo quasi
perfetto si è rotto, e la Lazio ha iniziato una parabola discendente.
Complici scelte sbagliate,
Mettere fuori Rosa Pellegrini, nel momento di maggior bisogno di Terzini.
Il suo modus operandi, basato
sulla fiducia di un gruppo ristretto di giocatori, che poi alla lunga ha
portato ad affaticare eccessivamente i giocatori.
Fissarsi sempre con lo stesso
modulo di gioco, sfruttando i cross che solo poche volte hanno sortito esiti positivi.
A non aver usufruito dei
Giocatori comprati con il mercato di riparazione di Gennaio.
Belayane 5 presenze e 194
minuti totali in campo
Ibrahimovic e Provstgaard
sommati insieme arrivano ad appena 40 minuti in serie A.
E alla fine anche la rottura
con lo spogliatoio.
Peccato, perché Marco Baroni
era considerato un allenatore capace di lavorare con i giovani.
Tutte queste dinamiche hanno
fatto si che la Lazio non si qualificasse nemmeno per l’Europa Leaugue.
Coppa che a parer mio deve
avere il massimo di rispetto, soprattutto perché L’ha vinta il Chalsea, che
qualche trofeo più di noi lo ha vinto.
Ora speriamo solo nel meglio,
e chi venga dopo Baroni faccia un buon lavoro.