Dopo diciassette anni di onorato servizio sotto i colori biancocelesti, Tommaso Rocchi, nato a Venezia nel 1977, da l'addio alla Lazio.
Con la maglia biancoceleste oltre ad indossare la fascia da capitano, ha segnato 105 gol in 293 partite, dal 2008 al 2013.
Da calciatore ha indossato anche le maglie di Inter ed Empoli oltre a quella della nazionale con la quale è andato anche alle Olimpiadi.
Dopo il ritiro nel 2016, si è dedicato all'attività di allenatore nel vivaio biancoceleste, seguendo un percorso costante e ottenendo la Licenza UEFA Pro.
Questo è il suo percorso da tecnico:
2016–2020: guida gli Under‑14 della Lazio
2020–2022: passa agli Under‑18
2023–oggi: torna sull'Under‑14
Una carriera delicata ma significativa nel settore giovanile, fatta di formazione di base, sviluppo tattico e maturazione personale dei giovani calciatori.
Nel salutare Tommaso Rocchi mi sento però di fare una riflessione approfondita in merito alle motivazioni che possono aver spinto l'allenatore a lasciare la Lazio.
Il legame che Ricchi aveva con la Lazio era molto forte e proprio per questo la sua decisione di lasciare Formello è, secondo me, indicativa di una situazione in continua evoluzione all'interno del mondo Lazio soprattutto in questo momento molto delicato e instabile.
Dal suo punto di vista la motivazione portante è quella sicuramente di andare ad allenare una squadra che quest'anno è stata promossa in serie e che è pronta a fare grandi investimenti pur di regalare una stagione entusiasmante ai propri tifosi e di mettere a disposizione del tecnico una rosa altamente competitiva.
Questo è il comunicato di Rocky:
“Da anni lavoro con i miei collaboratori e siamo contenti di poter iniziare questa esperienza a Guidonia Montecelio per poter trasmettere le nostre conoscenze e metterle a disposizioni dei ragazzi, in una fascia d’età decisiva per la loro carriera. Ritengo questa categoria un trampolino di lancio per la carriera da calciatore e in questa società il filo è ancora più diretto con la prima squadra...” .
Rocchi sottolinea l’importanza di un ambiente che favorisca il passaggio diretto tra giovanili e prima squadra, elemento chiave che ha spinto la sua scelta: valorizzare il talento in modo integrato e con prospettiva professionale.
Rocchi si porterà come vice una vecchia conoscenza del mondo Lazio: Alessandro iannuzzi mentre il suo preparatore atletico sarà Alessandro Geraldi.
Il club ha inoltre ufficializzato gli altri tecnici per U17 (David Centioni) e U15 (Emiliano Cecchetti), confermando un assetto strutturato e orientato alla crescita coordinata di tutte le fasce d’età .
Un ex simbolo della Lazio che lascia un ambiente consolidato per mettersi alla prova in una realtà emergente.
Un messaggio forte verso il calcio giovanile: l’esperienza e la reputazione valorizzano progetti di medio-piccola dimensione.
Una conferma della strategia del Guidonia Montecelio: non basta la promozione in C, serve costruire basi solide per il futuro.
Tutto questo fa male se visto dal punto di vista laziale e dello sviluppo.
La verità è che la Lazio avrebbe da imparare molto anche da realtà molti più piccole di lei... e questo dice tutto!
Manuel
Ciao Manuel.......già mesi fà parlavo del Guidonia promosso e del suo Organico.... relativamente all'organizzazione e ai progetti di crescita. E un altro pezzo si .....stacca. Chissà cosa rimarrà ...... Laziali Bella Gente !!!
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