Buongiorno a tutti voi.
Lo scopo di questo articolo che pongo la vostra attenzione è quello di capire cosa realmente sta accadendo in casa Lazio soprattutto in questo mese di giugno che, date ufficiali alla mano, non è un periodo di calciomercato, ma, certamente, va a rappresentare il periodo all'interno del quale si gettano concrete basi che possono sfociare in ufficializzazione a partire dal primo luglio prossimo.
Partendo da questo presupposto, che non dobbiamo assolutamente perdere di vista, voglio portare tutti voi a fare una riflessione perché quello che sta accadendo in seno alla Lazio in questo stranissimo mese di giugno, mi permetto di dire, che non è minimamente nelle corde di questa società, soprattutto per chi ha in mente e alla memoria la gestione di questi ultimi 21 anni.
È strano, nel giro di pochissimi giorni, vedere come la Lazio vada a rifiutare un'offerta importante per un giocatore come Nuno Tavares acquistato per poco più di 5 milioni di euro e che, stando alle notizie lette su più fonti attendibili, per il quale la Lazio avrebbe ricevuto offerte che vanno dai 30 fino ai 35 milioni di euro.
Tolto il discorso dei famosi milioni equivalenti al 40% da dare all'Arsenal, comunque la Lazio avrebbe intascato una cifra intorno ai 20 milioni di euro che, viste le casse della Lazio, ma soprattutto l'indice di liquidità che blocca l'operatività dei biancocelesti, io avrei immediatamente ceduto.
A raddoppiare i miei innumerevoli dubbi su questo strano giugno biancoceleste c'è la notizia trapelata nella giornata di ieri all'interno della quale si dice che la Lazio avrebbe clamorosamente rispedito al mittente il Burnley un'offerta di circa 40 milioni di euro per tati Castellanos.
Insomma, facendo due conti, la Lazio nel giro di neanche una settimana avrebbe rifiutato un'offerta complessiva pari a circa 70-75 milioni di euro che, al netto di percentuali varie, avrebbe portato nelle proprie casse circa 60 milioni di euro, cifra enorme che mi resta davvero tanto e troppo difficoltoso pensare che possa essere stata rifiutata dalla Lazio.
Al centro di questa mia riflessione metto il fatto che ho la certezza che siano giunte queste due offerte, quindi la mia attenzione si sposta da un'altra parte e cioè sul perché la Lazio le abbia rifiutate quando un importo del genere avrebbe rappresentato assolutamente ossigeno puro per le casse della Lazio ma soprattutto delle solidissime fondamenta per cominciare a costruire una Lazio su misura di Sarri.
Sono onesto: fatico a dare una logica a tutto questo e forse la mia fatica è dovuta a qualche mio limite oppure c'è qualcosa di più grande di noi che sta facendo da regia dietro a questo strano mese di giugno biancoceleste...
Manuel
Ottima idea e soprattutto iniziativa sarebbe bellissima davvero ☺️☺️☺️, avanti tutta insieme....🩵🩵🩵🩵🩵
RispondiElimina