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Ranieri dice no alla Nazionale!

Claudio Ranieri

Una decisione a sorpresa scuote il calcio italiano: Claudio Ranieri ha rifiutato l’offerta della FIGC per diventare il prossimo commissario tecnico della Nazionale. 

Dopo l’addio di Luciano Spalletti – sollevato dall’incarico l’8 giugno – la Federazione aveva individuato in Ranieri il profilo giusto per traghettare l’Italia in un momento di forte crisi .


Le motivazioni dietro il “no”


Ranieri ha deciso di mantenere la parola data alla Roma e ai Friedkin, accettando il ruolo di senior advisor senza assumere ulteriori impegni nonostante l’assenza di opposizione da parte del club, l’ex tecnico ha preferito concentrare il suo futuro professionale esclusivamente sul progetto giallorosso .


Centrale nella sua scelta è stata anche una questione normativa: l’articolo 40 del regolamento federale vieta il doppio incarico con una società durante la stessa stagione sportiva. Sebbene la FIGC avesse accertato che il ruolo di consulente non fosse incompatibile, Ranieri ha optato per chiarezza e coerenza.


Reazioni e riflessioni


La notizia ha colto di sorpresa molti addetti ai lavori, compreso lo stesso presidente federale Gabriele Gravina, che aveva puntato su Ranieri come garante di esperienza, leadership e stabilità per il dopo-Spalletti .


Per Ranieri, 73 anni, si tratta di una scelta ponderata, che privilegia il rapporto fiduciario con il club e un percorso di consulenza strutturato piuttosto che un ritorno all’attività di allenatore, spesso stressante e incerta, in un momento delicato per la Nazionale.


Il futuro della panchina azzurra


Con Ranieri fuori dai giochi, Stefano Pioli – ex tecnico del Milan ed ora libero – emerge come primo candidato per guidare gli Azzurri nei prossimi impegni, tra cui l’esordio nelle qualificazioni mondiali previsto per il 5 settembre contro l’Estonia a Bergamo .


Altri profili potrebbero essere Daniele De Rossi, Gennaro Gattuso e Fabio Cannavaro, anche se nessuno sembra avere il peso specifico di Pioli o Ranieri.

Detto ciò chiudo questo mio articolo con una provocazione: perché non mandare via Gravina e confermare dandogli molta più forza, Luciano Spalletti?

Quanto accaduto in questi assurdi giorni italiani ha davvero dell'incredibile...

Manuel 




Commenti

  1. Su pioli lo vedrei bene, però Ranieri ha più esperienza e sa valorizzare giovani e farli inserire nell'Italia,per cause maggiori ha rifiutato ed un peccato davvero. C'è bisogno di un tecnico che conosce ambiente la nazionale esempio come hai citato Gattuso ecc sarebbe ottima scelta a lievito umano e anche una squadra che reagisce nonostante ultimi anni flop Europei e mondiali e bisogno di uno di esperienza. Mi potrei sbagliare, attendiamo e speriamo. Ma la prima cosa che c'è da fare e levarci dalle balle Gravina grazie.....

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