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Visualizzazione dei post da 2025

E già da qualche anno che la nostra squadra si e’ ridimensionata.

Purtroppo questo indice di liquidità ci opprime, e se vogliamo fare acquisti, dobbiamo prima cedere, per poter rinvestire. Questa è la nostra realtà attuale. Non possiamo fare acquisti eclatanti, ma bilanciare il tutto tra mercato in uscita ed entrata. Ma quando ti arrivano offerte importanti, come quelle di Nuno Tavares e Mario Gila, non capisco perché vengono rispedite al mittente. Tra l’altro due giocatori che quest’anno hanno giocato in modo discontinuo, soprattutto Nuno Tavares che e’ stato attanagliato dagli infortuni. Quando devono offrire alla Lazio perché un giocatore sia cedibile? E soprattutto se non cedi i giocatori come fai a ricomprarne altri ? Molti dicono che è vero che si devono pagare le percentuali all’Arsenal e al Real Madrid per la rivendita. Però è’ anche vero che le offerte che sono arrivate sono più che congrue, per due giocatori che nella passata stagione hanno avuto degli alti e bassi. Dietro a questo non vedo una strategia. Si e’ detto che il tifoso della Laz...

Loum Tchaouna tra luci e ombre

Si parla in questi giorni della cessione di Luom Tchaouna al PSV, che sembra volerlo a tutti i costi, tanto che sarebbe disposto a pagarlo 15 milioni. La Lazio, sembra abbia accettato la proposta del PSV, e quindi il giocatore si appresta a lasciare la Lazio. Il giocatore la passata stagione non ha brillato in campionato, dando l’impressione di essere un giocatore spento, poco brillante e poco incisivo nel gioco della squadra. I numeri parlano chiaro: 24 Partite e 1 Goal in Serie A 11 Partite;1 Goal; 1 assist in Europa League 2 Partite in Coppa Italia Un giocatore sicuramente che quest’anno non ha dato un contributo importante alla squadra. E’ non mi riferisco solo a quel rigore sbagliato in Europa League, ma parlo della sua stagione in generale. E’ giusta la cessione? Io penso che la cessione sia giusta, perché non lo vedo un giocatore determinante, e non vedo in lui la cattiveria giusta che serve ad un giocatore per farsi valere. E’ entrato in partita sempre svagato, senza voglia, e ...

Verso una Serie A globale?

Buongiorno a tutti voi. L’idea che alcune partite del campionato di Serie A possano disputarsi fuori dai confini italiani non è più solo una provocazione o una suggestione.  Si tratta di una prospettiva concreta, discussa da tempo ai piani alti della Lega Serie A, ma che negli ultimi mesi ha iniziato a prendere corpo con maggiore insistenza.  La stagione 2025-2026 potrebbe segnare un momento storico per il calcio italiano, con partite ufficiali di campionato – come un ipotetico Milan-Como – giocate fuori dai confini italiani. Ad esempio sembra essere molto gettonato un ipotetico svolgimento di questo match in Australia mentre in precedenza si era ipotizzato anche in città simbolo dell’espansione del calcio europeo come New York, Riyadh, Miami o Pechino. Ma perché si parla di questa possibilità? Quali sono i vantaggi e le criticità? E soprattutto: cosa c’è di vero oggi?  In questo mio articolo analizzeremo lo scenario, i retroscena economici e politici, le reazioni delle p...

Ranieri dice no alla Nazionale!

Una decisione a sorpresa scuote il calcio italiano: Claudio Ranieri ha rifiutato l’offerta della FIGC per diventare il prossimo commissario tecnico della Nazionale.  Dopo l’addio di Luciano Spalletti – sollevato dall’incarico l’8 giugno – la Federazione aveva individuato in Ranieri il profilo giusto per traghettare l’Italia in un momento di forte crisi . Le motivazioni dietro il “no” Ranieri ha deciso di mantenere la parola data alla Roma e ai Friedkin, accettando il ruolo di senior advisor senza assumere ulteriori impegni nonostante l’assenza di opposizione da parte del club, l’ex tecnico ha preferito concentrare il suo futuro professionale esclusivamente sul progetto giallorosso . Centrale nella sua scelta è stata anche una questione normativa: l’articolo 40 del regolamento federale vieta il doppio incarico con una società durante la stessa stagione sportiva. Sebbene la FIGC avesse accertato che il ruolo di consulente non fosse incompatibile, Ranieri ha optato per chiarezza e co...

Il ritorno di Sarri

  Dal 2018 al 2019 è stato il tecnico del Chelsea, con il quale nel 2019 ha vinto l'Europa League; allenatore dal 2019 della Juventus, con cui nel 2020 ha vinto il campionato, nel 2020 è stato esonerato dalla carica. Il 9 giugno 2021, Sarri viene annunciato come nuovo tecnico della Lazio. In campionato si piazza al quinto posto; in UEFA Europa League perde il doppio confronto con il Porto nella fase a eliminazione diretta. In Coppa Italia i capitolini sono stati eliminati ai quarti dal Milan Nella sua seconda stagione romana, migliora il piazzamento rispetto all'annata precedente, portando  la squadra biancoceleste al secondo posto della classifica e ottenendo pertanto la qualificazione in UEFA Champions League rimane tuttavia negativo il ruolino nelle coppe europee, con la Lazio estromessa dapprima dall'UEFA Europa League e poi, dopo ripescaggio, anche dalla UEFA Europa Conference League. In Coppa Italia i biancocelesti sono stati nuovamente eliminati ai quarti, questa vol...

Lo sfacelo Inter

Ieri ho voluto vedere la partita dell’Inter, visto che è l’unica squadra italiana rimasta a giocarsi una finale di Champions League. Più che una partita e’ sembrato un monologo del PSG che ha letteralmente dominato la squadra nerazzurra. Sconfitte così devono far riflettere. E mettono tanti punti interrogativi sulla prestazione dell’Inter. Possibile che una squadra che ha battuto il Barcellona in semifinale sia arrivata a questa partita moscia, senza poter trovare delle contromisure al pressing asfissiante del PSG. ? Una partita giocata quasi con rassegnazione. Una squadra che arriva a giocarsi una finale di Champion dovrebbe entrare in campo con la bava alla bocca, mangiandosi il campo. Soprattutto dopo aver fallito l’obiettivo Campionato, quello della Supercoppa Europea e della Coppa Italia. Così non e’ stato, e alla fine e’ arrivato un 5-0 giustissimo, per la squadra Francese. Una squadra feroce quella francese, che non ha mollato mai fino alla fine. E forse finito un cicl...

L'addio di Marco Baroni

  Sembra solo questione di ore l’annuncio ufficiale dell’addio di Marco Baroni dalla panchina della Lazio. Voci di corridoio dicono che abbia già un accordo con il Torino. Andrà alla corte di Cairo. Come valutiamo il Campionato di Baroni alla Lazio?. Lui è arrivato alla Lazio lo scorso anno nello scettiscismo più totale. Visto che non aveva allenato una squadra di medio alta classifica, per lui questa esperienza doveva essere molto importante. Ha iniziato la stagione nel migliore modo possibile, offrendo un bel gioco e soprattutto portando la Lazio ad essere imbattuta in Europa League. La prima parte della Stagione fra campionato e coppe è stata un successo totale. Poi il meccanismo quasi perfetto si è rotto, e la Lazio ha iniziato una parabola discendente. Complici scelte sbagliate, Mettere fuori Rosa Pellegrini, nel momento di maggior bisogno di Terzini. Il suo modus operandi, basato sulla fiducia di un gruppo ristretto di giocatori, che poi alla lunga ha portat...

IL PROSSIMO ALLENATORE DELLA LAZIO

  Si parla tanto di allenatori accostati alla Lazio in questo periodo. Si Parla di Sarri, di Gattuso persino di Klose e di altri. Tra i nomi proposti credo che quello di Sarri sia il più giusto per allenare un gruppo allo sbando. Forse l’unico nome importante, che potrebbe ridare serenità ad un ambiente come quello della Lazio. Credo che avendo un allenatore di prestigio alcuni giocatori già con le valigie in mano, possano cambiare idea e sposare un progetto importante. Ma Il nostro amato presidente sarà in grado di mantenere le promesse, e dare all’allenatore quello che chiede? Fino ad ora questo non è mai successo. Siamo realisti. Sicuramente Sarri non potrà avere le pretese della scorsa stagione, visto che non siamo neanche nelle coppe Europee. Questo però non vuol dire che sarà succube del Mercato. Speriamo nel meglio e che al più presto possa scegliere l’allenatore della Lazio, possibilmente senza aspettare tempi biblici. Paolo Orzella

Pedro, il grande Campione!

  Buongiorno, mi chiamo Paolo e innanzitutto vorrei ringraziare Manuel che mi ha dato la possibilità di scrivere nel suo blog. Vorrei dedicare questo primo mio articolo a un grande Campione di nome Pedro che mai come quest’anno, a mio parere, è stato cosi decisivo nel risolvere alcune partite spinose. Lui con La testa, e soprattutto con tanto carattere e voglia è stato determinante.  Uomo di carisma e tanta voglia di fare bene: per un “ragazzino” di 37 anni è davvero tanto. Ma anche per la prossima stagione dovremo ripartire da lui?. Secondo me ogni persona ha un suo limite, raggiuto il quale non si possa superare. Sono fermamente convinto che gli spetterebbe un ruolo importante nella Società Lazio, e questo possa sicuramente servire a dare un nuovo entusiasmo al nostro difficile ambiente. La Lazio si dovrebbe affidare ad altri giocatori di esperienza. Certo che se Pedro ha intenzione di continuare con la sua esperienza anche il prossimo anno, sicuramente sarà un...

SANREMO 2025 - COME E' ANDATA LA TERZA SERATA

Buongiorno a tutti voi cari amici lettori eccoci, qui con il consueto appuntamento quotidiano nella settimana del festival di Sanremo all'interno del quale andiamo a giudicare ciò che abbiamo visto nella serata precedente, nello specifico parleremo della terza serata di questo festival di Sanremo 2025 che per quanto mi riguarda evidenzia ancora una volta il fatto che il buon Carlo Conti sembra davvero troppo "tirato" nel rispetto dei tempi, togliendo fiato e possibilità di intervento a quelli che sono sia gli invitati che i co-conduttori, ridotti davvero a una figura molto ma molto marginale. L'unica circostanza all'interno della serata di ieri all'interno della quale il conduttore ha dovuto per forza di cose star bene al suo posto è stata in occasione di quello che ha rappresentato l'evento clou della serata ossia i quindici minuti di spettacolo autentico e puro regalati sul palco dell'Ariston dai Duran Duran che si sono esibiti in un medley dei loro ...

SANREMO 2025 - ECCO LA NOSTRA CLASSIFICA

  Cari amici buongiorno a tutti voi. In questo breve articolo pubblichiamo quella che è la classifica data dalla media dei voti data dal mio gruppo di ascolto in merito alla prima serata del festival di Sanremo 2025. Intanto questa mattina sono usciti i dati relativi agli ascolti ed i dati, almeno per il sottoscritto sono a dir poco sorprendenti:  12.6 milioni di persone hanno guardato la prima serata facendo registrare il 65.3% di share e nello specifico rispetto alla prima serata dello scorso anno si sono registrati 2 milioni di telespettatori in più. Forse ha avuto un peso specifico notevole la curiosità legata al cambio di conduzione e nelle prossime serate potrebbe registrarsi un brusco calo ma se anche stasera i dati dovessero essere così roboanti allora vorrà dire che Carlo Conti sta facendo egregiamente il proprio lavoro riscontrando il gradimento degli utenti.  Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.  Buon Sanremo a tutti!

SANREMO 2025: SI PARTE!

Cari amici lettori buona giornata e buon martedì a tutti voi.  Ci siamo, anche quest'anno è arrivato il giorno che dà il via all'appuntamento che significa soprattutto tradizione, chiamato festival di Sanremo.  Ci apprestiamo a vivere sicuramente un festival di Sanremo transitorio nel senso che dopo la straordinaria gestione quinquennale di Amadeus che ha portato la kermesse più famosa d'Italia ai più grandi fasti, adesso viene difficile.  E già perché chiunque avesse preso il posto di Amadeus aveva a che fare con la sua ombra e con lo straordinario lavoro che è riuscito a fare.  La scelta è ricaduta su Carlo Conti ossia l'usato sicuro, capace di rendere il meno traumatico possibile questo passaggio fondamentale nella storia del festival.  Parlo di transizione perché secondo me Carlo Conti si avvierà a condurre questo festival in attesa di affidarlo alle giovani leve che in casa Rai stanno pian piano crescendo e in primis il mio pensiero va a Stefano De Martino...