Lazio-Torino, ecco la chiave del match!
Buongiorno a tutti voi cari amici lettori.
Ci siamo, eccoci alla vigilia di una gara molto delicata per la Lazio, di una gara che può rappresentare il crocevia anche per dare una svolta in senso positivo a questa stagione che sicuramente non è iniziata nel migliore dei modi.
La partita di domani alle ore 15:00 contro il Torino è una partita piena di significati.
Cominciamo con il vedere come mister Sarri si deve preparare in vista di questo match e cominciamo subito con l'evidenziare le brutte notizie che ancora una volta giungono dall'infermeria.
Lazio, l'emergenza continua!
La Lazio sarà costretta a fare a meno di ben due terzini nella gara di domani che rispondono ai nomi di Adam Marusic e Luca Pellegrini.
Se il primo dovrà stare fuori circa 20 giorni per il secondo si tratta solamente di un trauma contusivo che però non lo mette nelle condizioni di poter giocare domani e quindi non sarà assolutamente convocabile.
Se a tutto questo aggiungiamo la seconda giornata di squalifica che dovrà scontare Guendouzi, allora il quadro è purtroppo completo con Sarri che deve fare attente riflessioni.
Confermato il cambio modulo
Viste le ottime risposte avute a Genoa è assai probabile che il tecnico continui con la strada del 4231 modulo che allo stato attuale, per forza di cose, è valido per due motivi:
- Gran parte della rosa (avendoci giocato anche lo scorso anno) si trova più a suo agio in questo momento emergenziale.
- Viste le numerose assenze il tecnico deve fare di necessità virtù e farsi andare bene questo modulo che, attenzione, in partenza come detto è un 4231 ma in molte fasi della partita (soprattutto in quelle di non possesso) è un vero e proprio 442 in grado di dare un buon equilibrio tattico per reggere l'urto dell'avversario in questo frangente della stagione.
Dall'altra parte andiamo ad affrontare un Torino in crisi profonda e contestato dai propri tifosi. Ritroviamo l nostro ex allenatore Marco Baroni che sembra vicinissimo all'esonero, soprattutto nel caso venga sconfitto anche allo stadio olimpico, dalla Lazio.
Rimettere le cose in equilibrio
Ma noi dobbiamo guardare in casa nostra e nonostante tutte queste problematiche la partita di domani come detto in apertura di questo articolo è di fondamentale importanza perché andare alla pausa con 9 punti in classifica e, in qualche modo andrebbe a riequilibrare un po' i vari giudizi perché alla fine la Lazio avrebbe raccolto la metà dei punti a disposizione nelle partite fin qui disputate e a livello soprattutto psicologico questo potrebbe aiutare il tecnico e tutta la rosa ad approcciarsi a queste due settimane di stop (causa nazionale) con più serenità.
La partita della testa
La partita di domani è quindi di fondamentale importanza e più che i tatticismi sono fermamente convinto che sono la voglia e la testa il motore portante di una vittoria contro il Torino.
Quindi almeno per quanto riguarda il mio modesto parere, mai come domani sarà l'aspetto psicologico a fare la differenza e in questo deve essere bravissimo Sarri a caricare al punto giusto ed in maniera intelligente i ragazzi.
Al resto poi ci penserà come di consueto i meravigliosi tifosi biancocelesti che, non ho dubbi, trascineranno la squadra in campo.
Manuel